In data 20 maggio è iniziato, anche per parte del Piemonte ( TO – CU), lo switch over di due canali televisivi (Rai 2 e Rete 4 alla buonora!) cioè quella fase di passaggio dalla TV analogica (tradizionale) a quella digitale, passaggio obbligato per gli utenti che dovranno adeguarsi con i relativi costi, se vorranno ancora vedere la televisione, senza alcun diritto di replica o di scelta, il tutto sbandierato sotto il vessillo della qualità del digitale e dell’aumento dell’offerta di programmi.

Da fotografo, il passaggio tra analogico e digitale legato alla qualità risveglia fantasmi ancora troppo presenti, discussioni sterili, tra i fanatici della pellicola e i "progressisti" del sensore, che non prendono in considerazione i contenuti, ma solo i supporti dei contenuti.

Temo che anche per la televisione stia accadendo lo stesso, avremo contenitori di immagini più definite, audio migliore, più canali (free?) ma i contenuti forse rimarranno gli stessi al più deformati in 16:9. (povero Brunetta!)

Con la speranza di sbagliarmi ho voluto fissare con le immagini questo passaggio, per pormi alcune domande.

Silvio